Rulli Ribelli

RULLI RIBELLI CHE FRULLAN CERVELLI

La giornata più esaltante per i Rulli Ribelli romani è sicuramente stata quando hanno suonato a Finale Emilia assieme alla Banda Rulli Frulli. L’occasione è stata l’eccezionale settimana del “Festival Generativo”, inaugurato dal Presidente Mattarella, durante la quale veniva sancito l’inizio ufficiale del più formidabile esperimento d’inclusione sociale e lavorativa di persone con fragilità che sia mai stato fatto in Italia.

 

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Quella che era solo una stazione fantasma di autobus è diventata dopo un anno di lavoro una meravigliosa struttura dove i Rulli Frulli possono aprirsi al mondo con tutte le loro iniziative. Una sala prove, un centro per incontri e convegni, una stazione radio vera e propria, un bar ristorante e soprattutto la possibilità di ampliare il lavoro già importantissimo di Astronave Lab, che ora può esporre anche i manufatti dei ragazzi.

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La cosa più importante di tutta questa operazione è la perfetta sintonia tra territorio, amministrazioni e imprenditoria. Tutti all’unisono concentrati su un importante progetto sociale. Resta il nostro sogno importare in una realtà difficile come quella di Roma il modello “Rulli Frulli”. Ci stiamo provando con lo sforzo immane di portare avanti l’idea dei “Rulli Ribelli”. Non abbiamo interlocutori così attenti purtroppo, la maggior parte di quello che abbiamo costruito conta su risorse personali. Ci guardiamo attorno e vediamo il deserto…Però ce la faremo. Rulli Ribelli intanto sta andando avanti, anzi siamo presenti nel libro pubblicato dalla Erickson dove viene descritta una ricerca fatta da due sociologi di due importanti Università Italiane (Carlo Bo di Urbino e Cattolica di Milano). Lo scopo di questo importante lavoro è proprio sistematizzare in un “metodo” l’intuizione, assolutamente unica nella declinazione ideata dai Rulli Frulli, di usare la musica come strumento di integrazione. In questo lavoro l’esperimento “Rulli Ribelli” è descritto come “Progetto 5: Alla conquista della Capitale. ” (pag 101). Citiamo qui una frase del  contributo della dottoressa Federica Giammello che segue la parte scientifica del lavoro dei Rulli Ribelli:  “Il primo significativo esito del progetto è la nascita di un nuovo soggetto collettivo. composto da diversità che difficilmente avrebbero potuto incrociarsi altrove.” E’ proprio vero, speriamo che di questo incrocio possano cominciare ad accorgersi anche gli amministratori della nostra sonnecchiosa realtà “Capitale”.


Al ritmo della vita

Storia, metodo e generatività della banda Rulli Frulli

 

Il volume ricostruisce la storia e il metodo di lavoro della Rulli Frulli, banda musicale di ragazzi e ragazze di età e abilità diverse che suonano strumenti musicali costruiti con materiali di riciclo, e racconta i processi abilitanti avviati a livello interpersonale, comunitario e territoriale.


Chi sono i Rulli Ribelli

La gioiosa compagnia dei “Rulli Ribelli” nasce dal gemellaggio tra “Rulli Frulli” e “Cervelli Ribelli” con il fondamentale contributo di MaTeMù.

“Rulli Ribelli”  è a Roma un primo laboratorio di sperimentazione musicale destinato a ragazze e ragazzi adolescenti, con abilità diverse e provenienti da diversi contesti culturali

“Rulli Ribelli” è un’idea meravigliosa che vede al lavoro tre realtà che si muovono in ambiti diversi ma sono accomunate dalla convinzione che la diversità rappresenti un’eccellenza, da conoscere, valorizzare, includere.

“Rulli Ribelli” è un progetto artistico di inclusione sociale, pertanto è guidato da riferimenti di didattica musicale e da principi pedagogici orientati a mettere al centro la persona


I partner coinvolti nel progetto

MaTeMù (www.cies.it/matemu) è lo Spazio Giovani e Scuola d’Arte del Municipio Roma I Centro,

creato e gestito dal CIES Onlus dal 2010. È un laboratorio di idee e iniziative, gratuito per gli adolescenti che lo frequentano, in cui svolgere attività artistiche, espressive, ludiche, di supporto scolastico e di aiuto nei momenti di difficoltà. È anche uno spazio dove associazioni o singoli abitanti possono vivere il quartiere da cittadini attivi e dove artisti possono trovare un punto di riferimento per incontrarsi.

MaTeMù è un progetto del CIES, il Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo che dal 1983 opera in Italia e all’estero sui temi della Cooperazione Internazionale, Mediazione Interculturale, Educazione alla Cittadinanza Mondiale. Utilizzando metodologie partecipative e di coinvolgimento attivo dei ragazzi/e (l’ARTEDUCAZIONE), CIES/MaTeMù si pone come un centro culturale, creativo e educativo, interculturale e attento alla valorizzazione delle diversità.


Banda Rulli Frulli (www.bandarullifrulli.it) è un progetto di musica d’insieme della Fondazione Scuola di Musica Carlo & Guglielmo Andreoli, creato nel 2010 da un’idea del direttore Federico Alberghini. Nata come marching band, la Banda si è fin dall’inizio connotata per la sua natura inclusiva ed ecologica: ragazze e ragazzi neurotipici e con disabilità suonano insieme strumenti musicali costruiti a partire da materiali di recupero.

I 70 musicisti che compongono la Banda hanno tra gli 8 e i 30 anni, sono ragazzi e ragazze con abilità e provenienze differenti. I musicisti diversamente abili, seguiti dalla Neuropsichiatria Infantile di Mirandola in convenzione con la Fondazione Scuola di Musica Andreoli, hanno  modo di partecipare alle prove e agli spettacoli senza l’impiego di tutor dedicati, è difatti il gruppo stesso a sostenerli in un’ottica di peer education, dove grandi e piccoli imparano insieme condividendo delle esperienze.

 


Cervelli Ribelli (www.cervelliribelli.it) è una piattaforma strategica di comunicazione creata da Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore attento a diffondere cultura sull’autismo e sulla neurodiversità  e presidente della “Fondazione Cervelli Ribelli Onlus”) e da Michela Paparella Ceo di Kulta agenzia di comunicazione (www.kulta.it) e proprietaria  di “Scuola Channel” piattaforma nazionale rivolta a scuole e famiglie per progetti di edutainment e corporate social responsibility.

Cervelli Ribelli elabora progetti finalizzati alla valorizzazione delle differenze e dell’unicità, con l’orgoglio di chi non ha paura di mostrare il proprio punto di vista. Cervelli Ribelli, con il suo team multidisciplinare, è una vera e propria Factory in grado di proporre idee, format, progetti, spazi di comunicazione ed eventi in collaborazione con chi crede che accettare questa sfida sia un’occasione di crescita e di evoluzione originale e creativa, capace di creare valore concreto.

 


IL PROGETTO IN QUESTA EDIZIONE E’ STATO FINANZIATO DALLA FONDAZIONE GIOVAN BATTISTA BARONI


La Fondazione GB Baroni, nelle intenzioni del Fondatore, promuove e sostiene le iniziative nei progetti volti a migliorare la qualità della vita delle persone per favorire il loro diritto ad una vita piena e consapevole. La ricerca scientifica riveste un ruolo decisivo nel perseguimento di questi obiettivi. La Fondazione si impegna a valutare i progetti di ricerca ed a sostenerli ove possibile. La Fondazione, inoltre, svolge la sua attività nel condividere le iniziative ed i progetti che rappresentano le migliori prassi di settore per favorire le sinergie e le buone pratiche ed i modelli positivi.

 

 



Redazione

La redazione di "Per Noi Autistici" è costituita da contributori volontari che a vario titolo hanno competenza e personale esperienza delle tematiche che qui desiderano approfondire.

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