Prosegue la campagna d’informazione sull’autismo promossa dalla National Autistic Society inglese dal titolo Too Much Information che in questi giorni compie tre anni e li “festeggia” con il lancio di un nuovo film che ha come tema: “Il 96 % degli autistici conferma che l’ansia è il risultato di cambiamenti inaspettati”.
Il film s’intitola “Diverted” ha come protagonista una ragazza dello spettro autistico di nome Saska e racconta di come alcuni imprevisti possano creare ansia nei soggetti autistici.
Lo scopo del film è quello di aiutare la gente a capire meglio cosa significa essere autistici e a dare maggiori informazioni sulle persone dello spettro.
Condividire con altri il film “Diverted” significa contribuire a diffondere la cultura sull’autismo e quindi aiutare gli autistici e i loro familiari a servirsi dei mezzi pubblici di trasporto come tutte le altre persone. Ci sono vari modi per aiutare un autistico a superare il senso di frustrazione che prova su un mezzo di trasporto pubblico.
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I CONSIGLI DELLA NATIONAL AUTISTIC SOCIETY
- Alcuni autistici durante il viaggio hanno comportamenti fisici ripetitivi come lo sfarfallio delle mani e tamburellare le dita. E un atteggiamento normale: evitare di fissarli come fossero degli alieni e lasciarli liberi nel loro spazio personale. Molti autistici non amano essere toccati e anche essere sfiorati può essere devastante per loro.
- Se qualcuno gli fa delle domande e non rispondono o hanno difficoltà a guardare negli occhi è meglio essere gentili e non fargli pressione.
- Se un autistico ha una crisi bisogna chiedergli se si sente bene e si può aiutarlo in qualche maniera. Magari basta dargli più spazio e il tempo per risolvere la situazione. Il disagio può anche dipendere da un particolare odore, o stimolo visivo o rumore che diventa iperstimolante e manda in tilt l’autistico.
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