Il senatore democratico Corradino Mineo parlando in una libreria di Renzi ha detto: “Matteo è un ragazzino autistico che vorresti proteggere perché tante cose non le sa”. L’ha detto come fosse un’ infame battutaccia e la platea di illuminati esempi di coscienza civile che l’ ascoltava è scoppiata in una fragorosa risata e in un applauso a scena aperta. (Guarda video da Repubblica.it)
Vergognatevi tutti, siete degli incivili! Soprattutto siete ignoranti madornali se ridete alla parola autistico come se fosse l’ equivalente di qualcosa di comico. Ignoranti e spietati verso un problema atroce e trascurato dalle istituzioni che colpisce 600.000 famiglie nel nostro Paese. Probabilmente non lo sapete, non ve ne siete mai interessati, non pensate che queste persone possano corrispondere al vostro elettorato e quindi potete pure farvi una bella risata. Trovate che sia divertente giocare sulla sindrome che renderà sempre la vita difficilissima non solo ai nostri ragazzi, ma anche alle loro famiglie su cui pesa quasi totalmente ogni onere.
Soprattutto tu caro ex collega Corradino sei un ignorante se usi questo termine con tanta leggerezza e ironia. Il tuo imbarazzante tentativo di metterci una pezza, dopo che qualcuno ti avrà fatto notare la bestialità che avevi detto, è ancora più sintomatico della tua ignoranza su quella che è la prima causa di handicap nel nostro Paese. Le tue scuse sono ridicole: “Ieri sera, stanco e provato, ho detto cose che non avrei dovuto. Durante la presentazione di un libro di Civati, ho paragonato Renzi a un bambino autistico, nei confronti del quale si prova affetto e voglia di protezione ma che ti sorprende per la straordinaria capacità di risolvere un’equazione (in questo caso politica) molto complessa.”
Caro Corradino, gli autistici che risolvono equazioni li hai visti al cinema, ma la realtà è molto diversa, informati. Ancora una volta mi confermi che la visone fantasiosa e romanzesca dell’ autismo arriva fino ai piani alti delle nostre istituzioni, forse per questo da mesi al Senato si tergiversa su una legge sull’autismo che aspettiamo da anni e che non vede mai la luce. Per questo in Italia ancora magistrati indagano sul rapporto tra vaccini e autismo, le regioni sovvenzionano terapie preistoriche, ancora parlano medici che colpevolizzano le madri o prescrivono diete per guarire dall’ autismo.
Sai alla fine Corradino più della tua battuta patetica la cosa che più, a me padre di un autistico, ha fatto male è la crassa e sguaiata risata dei tuoi interlocutori. Evidentemente nessuna storia di autistico è arrivata a lambire le loro belle terrazze, ha compromesso l’ armonia delle loro case feng shui, ha impedito lo sventolio orgoglioso delle loro bandiere arcobaleno. Prova a fare battute su qualsia altra categoria discriminata poi sappimi dire se te la cavi con due righe di scuse.
Esistono le sensibilità Prima di sbertucciare una persona per lo status fisico e/o cognitivo bisognerebbe conoscerle la materia sino in fondo. Negli anni ’80, per deridere chi non era in grado di fare o apprendere qualcosa gli si domandava se era mongoloide. C’era anche il premio: “Il Mongolino d’oro”. Al posto di mongoloide si poteva sostituire un qualsiasi altro sostantivo/aggettivo: scemo, sciocco, stupido. Succede, più raramente, ancora oggi. Da padre di un bimbo down ho inparato a conviverci, senza alterarmo più. Da cittadino mi chiedo (verificato che Mineo abbia realmente utilizzato quello sfortunato paragone) come possa un giornalista di rango scadere in queste infelici citazioni. Salvo poi, lanciare con il viso rattristato e l’occhio lucido, servizi che parlano delle disabilità. Senza polemica, una semplice considerazione.
Esistono le sensibilità Prima di sbertucciare una persona per lo status fisico e/o cognitivo bisognerebbe conoscere la materia sino in fondo. Negli anni ’80, per deridere chi non era in grado di fare o apprendere qualcosa gli si domandava se era mongoloide. C’era anche il premio: “Il Mongolino d’oro”. Al posto di mongoloide si poteva sostituire un qualsiasi altro sostantivo/aggettivo: scemo, sciocco, stupido. Succede, più raramente, ancora oggi. Da padre di un bimbo down ho imparato a conviverci, senza alterarmo più. Da cittadino mi chiedo (verificato che Mineo abbia realmente utilizzato quello sfortunato paragone) come possa un giornalista di rango scadere in queste infelici citazioni. Salvo poi, lanciare con il viso rattristato e l’occhio lucido, servizi che parlano delle disabilità. Senza polemica, una semplice considerazione.
Pingback: Siamo già al RenzCulPop? | Democrazia e Sviluppo
Grazie Nicoletti, sei sempre la voce di tutti noi è dei nostri ragazzi. Hai espresso in modo egregio ciò che ognuno di noi vorrebbe potergli sbattere sul muso
Sarà il caso di dare le dimissioni da parlamentare e da giornalista. Solo parole e autocompiacimento. Ma vai a quel paese.
Condivido totalmente, tranne la deduzione secondo cui con Mineo l’ignoranza sarebbe giunta ai piani alti delle nostre istituzioni.
Mineo è un piano più che basso, e non c’era bisogno di questa sua uscita per esserne consapevoli.
Che dire? Piena assoluta incondizionata solidarietà! Un abbraccio carico di affetto a tuo figlio ed a te! Sono stato uno degli elettori di questo cervellino a due zampe.Ma per quello che può valere,non sarà mai più votato da me e da tutte le persone che potrò convincere.
Abbiate pazienza…e con ciò che vivete ogni giorno ne avete già tanta, sicuramente non voleva offendere chi è autistico, ma usando una iperbole spiegare agli astanti una sua personale interpretazione dei fatti…
ormai se avesse dato dello stronzo a Renzi, avrebbe protestato l’associazione autospurghi….
Buonavita e auguri per tutto. Nando.
Grazie per l’intervento.
Un numeroso gruppo di famiglie con autismo Sono intervenute me compresa sul blog
di fb del Ministro e mi auguro che molti altri lo facciano.
Siamo stremati da sacrifici enormi per accompagnare i nostri ragazzi verso un futuro pseudo decente e chi ci rappresenta ironizza sul problema. È una vergogna!! lavori forzati presso un centro . . Forse capirebbe . . Ma dubito
Sicuramente lungi da me il volerlo difendere.
Volevo solamente segnalare che oggi ha chiesto scusa dicendo di aver sbagliato e che avrebbe dovuto tacere. E di questi tempi, soprattutto da un politico, non è cosa da poco.
Ha sbagliato e l’ha riconosciuto.
https://www.facebook.com/notes/corradino-mineo/innanzitutto-le-mie-scuse-il-caff%C3%A8-del-14-giugno/10152246421243049
Caro Caffè, per prima cosa le mie scuse. Ieri sera, stanco e provato, ho detto cose che non avrei dovuto. Durante la presentazione di un libro di Civati, ho paragonato Renzi a un bambino autistico, nei confronti del quale si prova affetto e voglia di protezione ma che ti sorprende per la straordinaria capacità di risolvere un’equazione (in questo caso politica) molto complessa. Ho aggiunto di capire bene come la Boschi possa sentirsi più sicura e capace del premier, essendo, come e più di lui, giovane intelligente e studiosa. E tuttavia ciò non significa che abbia (e secondo me non le ha) le stesse, straordinarie capacità politiche.
Avrei dovuto tacere. Primo, perché citare a sproposito una malattia può risultare un insulto per coloro che con quella malattia convivono. Secondo, perché è sempre sbagliato mischiare politica e aspetti che investono la sfera privata. Infine, perché certe parole, separate dal contesto, diventano clave. Non avevo intenzioni aggressive né irrispettose, ma il risultato può essere stato, anzi è stato, offensivo. E per questo sento il bisogno, e ho il dovere, di chiedere scusa.
Corradino Mineo dovresti dimetterti e vergognarti di quello che hai detto. E gli idioti che sisono pure messi a ridere? Ignoranti babbei. Leccaculo di Civati e Mineo. Vergognatevi.
bravo Gianluca.
Un padre di un bimbo con disturbo pervasivo dello sviluppo
Grazie perché questa risposta rappresenta tutta la categoria dei genitori.
E bene ha fatto Renzi a ribattere direttamente
http://video.repubblica.it/dossier/governo-renzi/renzi-a-mineo-io-autistico-hai-offeso-le-famiglie-che-soffrono/169309/167788
Carlo Hanau
altro che scuse…se avesse un po’ di decenza andrebbe a nascondersi.
Mineo sta degenerando… oltre al fatto che mi sembra un po’ troppo attaccato ad una poltrona, stupisce che un uomo al quale deleghiamo la nostra vita pubblica non si renda conto della mostruosità che ha detto
grazie Gianluca Nicoletti, nella tua lettera gli hai risposto a tono per tutti noi….incivile e vergognatevi sono le parole esatte….
Commento assolutamente intelligente il Vostro (Nicoletti – Hanau )
E’ proprio vero che l’intelligenza e la cultura non sono per forza due virtù che si abbinano. Credo che il commento di Mineo mostri apertamente quanto la politica, sia di destra che di sinistra, negli ultimi 30 anni abbia mandato alla deriva questo paese. PIGS evidentemente non é un dispregiativo così immeritato, visto che viene da paesi che dimostrano certamente più senso del bene comune del nostro. Il rispetto della diversità “del pianerottolo di casa” dovrebbe essere ABC
Pingback: Gianluca Nicoletti a Mineo: siete ignoranti madornali se ridete alla parola autistico come se fosse l’ equivalente di qualcosa di comico. Ignoranti e spietati « POLITICHE SOCIALI e SERVIZI
grazie. mia moglie è neuropsichiatra infantile ed eravrimasta basita nel sentire questo compione dei diritti civili -suoi- e ancora di più per come la cosa fosse passata in cavalleria. nessuno degli astanti si e alzato indignato.rottamare tutti questi eroi civili forse non basterà. ma è un buon inizio. grazie
Pingback: Mineo dà dell’autistico a Matteo Renzi. Nicoletti: “Una madornale ignoranza” | Associazioni Riunite
Mailbombing, please:
http://www.corradinomineo.it/contatto.html
molti autistici come mio figlio non parlano mo non per una loro scelta MINEO questa scelta la può fare TACCIA E SE VUOLE METTERCI UNA PEZZA NON INVENTI BANALI SCUSE MA METTA MANO AL PORTAFOGLIO E DEVOLVA ALLE ASSOCIAZIONI CHE SI OCCUPANO DI AUTISMO UN PAIO DI STIPENDI DA SENATORE CHE GLI VENGONO PAGATI ANCHE CON LE TASSE DEI GENITORI DEI RAGAZZI AUTISTICI CHE TANTO FANNO RIDERE LUI E LA GENTE CHE LO STAVA ASCOLTANDO
Grazie Nicoletti.
L’episodio ci torna comunque utile per capire che, chi ci rappresenta, non si occupa di noi con il proposito di nascondere il problema o chissà che cosa. Sarebbero sottointesi un ragionamento ed un obiettivo. Semplicemente siamo di fronte alla solita manifestazione di vuoto pneumatico. Totale assenza di contenuti pratici e morali. Forse è meglio che tali campioni di vacuità non ci facciano una legge, non oso pensare cosa ne verrebbe fuori.
Saverio Roberti
Quando ci sono queste manifestazioni di ignoranza si capisce perchè le persone autistiche e le loro famiglie siano così trascurate.
Sinceramente avendo ascoltato Mineo a Rai News 24 mi era sembrato un po’ un pallone gonfiato ma non pensavo fosse così stupido. NESSUN POLITICO CON UN MINIMO DI INTELLIGENZA USA NEI PROPRI DISCORSI I PARAGONI CON I DISABILI!
Davvero fa male tutto questo perché chi si pronuncia in questo modo non sa quello che dice e vorrebbe pure cambiare il mondo
Tra tutti coloro che in platea hanno applaudito e si sono sganasciati dalle risate ci sarà, con matematica certezza, qualcuno che tra pochi mesi o pochi anni si ritroverà allietato dalla nascita di un figlio o di un nipote autistico, e allora si ricorderà di quell’infelice giornata…
La piddina cultura sull’autismo forse se l’e’ formata grazie alla collega di partito Marina Sereni, vicepresidente della camera, che ha un nipote con autismo
Penoso. Solo un ignorante pieno di sé poteva concepire una battutaccia simile.
A Gianluca Nicoletti, che seguo in radio da tanti anni, un grazie per la sua sensibilità e per il modo con cui affronta temi scomodi e scottanti.
scuse ,scuse soltanto scuse se era stanco doveva andare a dormire MINEO era alla presentazione di un libro e non ha rappresentare il suoi elettori ma a rappresentare se stesso
Nel video Mineo appariva tutt’altro che stanco e provato, ridicole le sue scuse.
Chiedo scusa io a questo papà e al suo bambino per la stupidità e crudeltà di quanto, per imperdonabile ignoranza, ha detto Corradino Mineo.
Pingback: La gravissima gaffe di Corradino Mineo e la puntuale risposta di Gianluca Nicoletti - THE REDNEWS
mineo mi dispiace che tu non sei autistico perché se lo fossi di sicuro saresti una persona MERAVIGLIOSA e degna di rispetto così come lo sono tutte le persone autistiche e non saresti quel CESSO “normodotato” che hai dimostrato di essere.A te e a coloro i quali si sono sganasciati dalle risate alla tua “deliziosa battutina” ricordo che noi famiglie con AUTISMO non sappiamo più cosa significa ridere. spero vivamente che tu abbia la decenza di dimetterti e di non comparire più in video la tua visione non è gradita:provoca il voltastomaco.
io faccio il maestro in una scuola dell’infanzia e conosco il problema.
Lei Nicoletti da anni gira intorno alla faccenda ma mi creda se le dico che spara a palle incatenate più per fare rumore e per attirare l’attenzione, ma manca il bersaglio.
Ci sono autistici e atteggiamenti autistici e Corradino grossolanamente prendeva in esame questi ultimi nel suo esempio.
Non si potrebbe più dire che uno che non ci ascolta è sordo perché suo nonno è o era sordo? O che uno piange come un bambino perché lei ha avuto un bambino che piangeva per le sue colichette? La prego si astenga da dare giudizi grossolani e si ricordi che il feng shui è disciplina risibile come lo è farsi costruire bagni di marmo nero mentre si ha un figlio autistico, o no?
Qualche tempo fa si rideva molto sul termine “mongolo” o “mongoloide” in molti film/commedie comiche degli anni ’80 era abbastanza normale.
Mongoloide era per tutti sinonimo di scemo, Chi non ha mai detto “…bravo! hai vinto il mongolino d’oro!” Nessuno pensava alle famiglie che il mongolino lo avevano in casa. Mi fa piacere che perlomeno adesso sia normale che si sollevi un coro di indignazione quando si nomina a sproposito una categoria di persone con disabilità. Oltretutto pare che adesso sia più …di moda l’autistico e il down un po’ vintage.
Caro Gianluca, ti ho seguito per tanti anni (adesso mi è più difficile, ma talvolta mi capita ancora), ti stimo e ti ammiro, anche per le tue vicende familiari, di cui ho saputo tramite Radio24 il sole 24 ore. Non ho tratto le stesse tue conclusioni a sentire Mineo. Né ho pensato che le risate fossero rivolte ai ragazzi autistici, ma proprio a Matteo Renzi e non ad altri. Semmai, i sentimenti di umana comprensione rispetto a questo enorme problema (che per te e la tua famiglia è assai più grande), se possibile si sono ulteriormente consolidati, non il contrario.
Un abbraccio.
Gentile Dr.NICOLETTI…da medico,padre e ex elettore del PD mi permetta di abbracciare lei e le famiglie di ragazzi autistici,in segno di silidarieta’.Lasci perdere Mineo e i sinistrati chic….sono talmente “antropoligicamente diversi e moralmemte superiori”..si fa per dire! da potersi permettere queste ed altre sconcezze.meritano solo un pernacchio…quello di Eduardo …
Corradino Mineo e quei quattro stupidi suoi accompagnatori devono chiedere non scusa ma PERDONO!
Se solo immaginassero le sofferenze e le preoccupazioni delle famiglie dei ragazzi e ragazze autistici dovrebbero tacere e appunto chiedere perdono.
Evidentemente a Mineo mancano le telecamere, non sa ancora di essere politico e aggiungiamolo pure giornalista.
Hai chiesto “scusa” dove, quando e come? Maka
Sono un’insegnante e conosco parecchie tipologie di situazioni diverse dalla cosiddetta “normalità”.
Conosco la sua storia per averla sentita in tv alcuni mesi fa. Ho assoluto rispetto di tutti, e per primo di chi combatte battaglie come la sua.
Però…c’è un però!
Mineo ha sbagliato e ha chiesto scusa. A chi non capita di sbagliare? Anche a lei immagino. Tanti non chiedono scusa per aver sbagliato, lui l’ha fatto. Lei contesta anche le modalità delle sue scuse ma Mineo è solo una persona come tante impregnato della nostra cultura. Non vedo perchè dargli così tanto addosso. Occorre lavorare per cambiare la mentalità imperante ma non serve a niente dare così addosso a una persona che ha anche tentato di scusarsi.
Oltretutto, si rischia di riproporre la storia di quello che indica alla luna (Mineo) e di quelli che guardano il suo dito! Questo è esattamente ciò vogliono all’interno del PD: parlar d’altro per non parlare del vero problema. Quindi prego tutti i familiari dei malati e le associazioni di non farsi strumentalizzare
E’ VERO COME LA NOSTRA SOCIETA’ E I POLITICI CHE CI RAPPRESENTINO SIANO COSI’ IGNORANTI E FACCIANO I SACCENTI…CHE DELUSIONE UN GIORNALISTA COME MINEO…. VOI NON STANCTEVI MAI DI DENUNCIARE!
Corradino non voleva offendere ne renzi ne i ragazzi autistici
Purtroppo siamo troppo allarmati
teniamo o mariulo ncuorp si dice a napoli
Renzi Non fare la vittima Devi sempre dire
chi sono i 101 traditori che hanno tradito Bersani Chi non ha colpe scagli la prima pietra ciao e rifletti
in una recentissima trasmissione televisiva Mineo ha affermato di essere “un Galantuomo”.La sensibilità che ha dimostrato nel ricorrere a similitudini offensive per quanti già patiscono dimostra che é ben lungi dall’avere manifestato un comportamento esemplare, da gentiluomo, da signore, ma , usando una espressione greve si é dimostrato rozzo e grossolano .
Da molto tempo provo un senso di disgusto per coloro che, come nel caso di Mineo,usano questi temini con superficiale disinvoltura che contrappone una sconfinata ignoranza alla profonda sofferenza delle famiglie che giorno dopo giorno lottano per i loro figli. Non è comunque il termine autistico ad essere il più abusato nel suo stupido utilizzo; il triste primato spetta sicuramente al termine schizofrenico. In questo secondo caso però nessuno si scandalizza perchè sembra essere diventato di uso comune, efficace e perfino raffinato. Quante volte ho sentito espressioni di questo tipo: “hai una visione schizofrenica della questione”, “il tuo ragionamento è schizofrenico” “per parlare così devi essere affetto da schizofrenia”….etc. Come padre di una ragazza schizofrenica provo un grande dolore quando lo sento usare con analoga e superficiale disinvoltura quanto il termine autistico. Per questo, pur condividendole, non ho apprezzato più di tanto la replica di Renzi alle stupide parole di Mineo perchè ho immediatamente pensato: da che pulpito arriva la predica. Renzi è infatti tra gli innumerevoli politici che hanno usato con la consueta superficiale disinvoltura e a sproposito il termine schizofrenico, a volte anche in trasmissioni televisive popolari.
Un esempio dei tanti: “un paese che passa dal proibizionismo alla liberalizzazione delle droghe non può che essere schizofrenico”.
capisco il suo dolore.
sto in germania, qui è diverso: i genitori sono aiutati, economicamente, scientificamente e soprattutto culturalmente.
la tagesmutter (una ragazza che fa da “asilo” per 3-4 bambini) di mia figlia riesce a tenere 4 bambini per lavoro, più una bambina “normale” ed un figlio autistico.
ed in più ha anche un bambino in affido.
la serenità che la società gli permette è visibile a mio parere nei comportamenti o comunque negli sgrigni del ragazzo.
quello che voglio dire è che prima di conoscerne qui in germania non sapevo nulla degli autistici, se non Rain Man, che tra l’altro ho sempre rifiutato di vedere, immaginandone l’ipocrisia.
credo che neppure un politico od un giornalista, se non entra in contatto con autistici (ed in italia è difficilissimo), per quanto si informi, possa capirne la realtà. rimanendo ignorante.
si spera contro la sua volontà.
speriamo sia così per Mineo.