Sto andando in treno con Tommy. Ci fermeremo a mangiare una pizza a Milano con due amiche, poi andremo a Novara dove domani presenteremo il nostro libro.
Nulla tranquillizza Tommy come il viaggiare, in treno trova la sua perfetta formula di equilibrio. In treno é esattamente come ogni altra persona. Lo stesso anche in aereo o in nave, ma forse in treno lo scorrere del paesaggio come un film trasmesso dal finestrino lo affascina piú di ogni altra cosa. Tommy guarda fuori i prati in festa di primavera e pensa, chissá cosa pensa. Forse vorrebbe volarci sopra come un aquilone.
Vorrò chiedere alle Ferrovie dello Stato se mi permetteranno di sperimentare dei viaggi di felicitá transeunte per autistici. Basterebbe veramente poco, una tratta in momenti di scarso affollamento, uno scompartimento per loro e sarebbe fantastico poterne portare un po’ a spasso in totale sicurezza. Se qualche operatore mi legge cominci a pensare a un possibile lavoro abilitativo da poter svolgere in un tempo di circa sei otto ore . (immagino una tratta tipo Roma Milano e ritorno) non dovrebbero nemmeno uscire dalla stazione, solo treno e per loro sarebbe un’ avventura unica. Per i genitori una giornata tranquilla.
gira la foto! mi è venuto il torcicollo!!! 🙂
Sicuramente lo scorrere del mondo dal finestrino è un bel film, ma magari Tommy o altri come mè che sono “normale” essere su un mezzo staccato dal pianeta non sò ma mi dà una bella sensazione, chissà. Io non ho avuto a che fare con ragazzi autistici ma anni fà poi è morto a 18 anni ero a stretto contatto con mio zio Rubes una specie di pianta sui 120kg che si divertiva con sacchetti di carta e solletico, il resto della vita una barbarie, bè buon viaggio.
Rudi Modena
Da educatore penso che quella di un progetto su gite in treno sia davvero una grande idea.
caro gianluca,
ti ho visto con grande interesse ierisera dalla Gruber e….mi hai emozionatoe resa orgogliosa di essere madre di Marco. mi fa tanto piacere che una persona come te, che stimo moltissimo, dia tanta dignità al nostro ruolo di genitori di questi ragazzi speciali…..la prossima volta che vinei a Milano con Tommy , mi permetto la confidenza, chiamami mi farebbe piacere conoscerti e farti conoscere Marco….grazie di tutto.
Elena e Marco
Credo che il movimento dia ritmo ai suoi (troppi) pensieri. È una necessità che sentiamo tutti quando vogliamo mettere per iscritto qualcosa che trasborda dalla nostra mente e la penna non riesce a stare al passo di quel che pensiamo: iniziamo a muovere freneticamente una gamba, a picchiettare il dito sul tavolo ecc ecc. Penso che una persona autistica sia in questa condizione ogni giorno della sua vita (per questo spesso dondolano), ma non ho così tanta esperienza per esserne certo, è solo una congettura.
Mi piace il passaggio dal bene per voi al bene per gli altri. La soluzione evoluta della fatica di vivere credo che stia nello state insieme bene. Io spero e sono convinta che questa vostra uscita pubblica, tua e di tuo figlio, farà sortire del bene contagioso. Grazie
Caro Nicoletti,
l’ho vista ieri sera a Ottoemezzo, non sapevo che lei avesse figli e che avesse un figlio autistico e ancora una volta ho avuto la conferma che l’idea superficiale che spesso ci si fa di una persona, più o meno nota, è un’idea o lontana dalla realtà o comunque un’idea molto parziale.
Mi piace quello che ha detto e come l’ha detto, la sincerità totale, l’assenza di fronzoli di varia natura.
Io ho un figlio trentenne non autistico ma probabilmente con disturbo di personalità borderline; dico “probabilmente” perchè in nessuna maniera siamo (noi genitori) riusciti mai a convincerlo a farsi curare.
Anch’io comunque cerco di mantenere quell’ironia che lei possiede in abbondanza e tiro avanti ….
Un carissimo saluti e tante buone cose.
In effetti non ho mai provato a portare Matteo in treno dovrei provare ma dovrei anche trovare un’amica che mi accompagni e io non sono brava a chiedere. Mi informerò se ci sono tariffe speciali per loro e gli accompagnatori. Bello quello che stai facendo e pensare che dovrebbe essere normale e invece sembra una cosa eccezionale!!
si, ottima idea!! guarda su facebook Pagina Agapha&Breccia.. noi coloriamo tempo libero di Raga diversamente abili e c’è anche Diego, autistico, con noi.. ci divertiamo molto insieme…e chissà potremmo incontrarci a Mezza Strada!!!!
un abbraccione!!!
È bello vedere che qualcuno di noi ha la possibilità di viaggiare, è giusto ricordare che per moltissimi di noi ” colleghi ” questo è solo un sogno .. e non per il costo
Mi piacerebbe venisse alla luce la ” non vita ” di chi è costretto a convivere con la disabilità psichica grave
Fabrizio
Che bello è tommy chissà perché sono così belli!!!!
il mio cucciolo di 5 anni ama andare in macchina…più viaggia più è contento e sereno.
Due anni fa dopo otto ore di macchina …quando è dovuto scendere ha pianto.
La prima gita in pulman l’ha fatta l’hanno scorso. Al rientro la maestra:”non sappiamo perchè quando siamo arrivati a destinazione non voleva più scendere e si è messo a piangere”….semplice la parte più bella della gita per lui è stata l’esperienza del pulman!!!
A Natale ho provato la metro quindi presto dovrò provare il treno!!
Grande ieri sera a Ottoemezzo!!
Ciao Barbara
ottima idea!! anche il mio bimbo e’ autistico e come tommy adora il treno…
quante volte ho pensato di portarlo sul frecciarossa, ma con quello che costa…
perche’ non scriviamo insieme italo (ntv) e chiediamo di organizzare un megasconto su tratte in orari morti per genitori e figli di bimbi con disturbi documentati dello spettro autistico? loro potrebbero fare una pubblicita’ sociale e acquisire visibilita’, simpatia e clienti e noi potremmo passare dei pomeriggi sereni coi bimbi e altri genitori con lo stesso problema, ci pensi? una carrozza tutta per noi!!! facciamolo!
Gianluca, essere utili agli altri, è la felicità più grande. Il sorriso per Tommy è il regalo più bello. La pace interiore è la sensazione più grande.
Complimenti Gianluca per quello che fai per tuo figlio. un abbraccio a entrambi.
Non riesco a non commuovermi, perché sono padre, perché mia figlia sta bene, perché le sue monellerie di duenne_e_mezzo mi sembrano momenti di tenerezza straordinaria e tutto il resto passa in secondo o terzo piano. Le difficoltà del vivere senza una preventivabile prospettiva mi sembrano diverse e valuto quanto mia moglie e io siamo fortunati. Vi vogliamo bene.
non conosco per fortuna le problematiche dei ragazzi autistici ma vedendola in tv ho provato per lei grande ammirazione lei è un padre fantastico….da ammirare
Bellissima idea! Grande!mi piacerebbe tanto.
GIANLUCA BUONGIORNO A LEI ED A TUTTI I NOSTRI COLLEGHI. LE ACQUE SONO
STATE NUOVAMENTE SMOSSE A VARI LIVELLI MA MI PARE CHE CONTINUA AD ESSERCI MOLTA MA MOLTA DIFFICOLTA’ A FARE CHIAREZZA GENERALE. CI SONO
TANTISSIME FORZE IMPIEGATE MA COMPLETAMENTE SLEGATE, OCCORRE RIUNIRLE
ED OBBLIGARE
LA SANITA’ PUBBLICA
AD INTERVENIRE CON L’AIUTO DI UNA SENSIBILITA’ POLITICA
CHE PURTROPPO MANCA DEL TUTTO GIA’ DI SUO.
Complimenti Lei è espressione pura dell’amore per un figlio, complimenti anche per il suo bel figlio
antonietta
Gia’ stimavo Nicoletti per come conduce il suo programma alla radio, ancora più’ stima per come tratta e come pubblicizza questo problema. Il mio augurio e’ che riesca a creare un villaggio “personalizzato” per questi ragazzi. Vi seguito’ con affetto. Forza ragazzi
Bene parlare di autismo è importante per noi genitori ci fa ricaricare le batterie e trovare
il coraggio di sperimentare nuovi approcci.
Ho letto con piacere il tuo vissuto, anche pensando a quanto sia difficile convivere con
la patologia (esperienza personale).
So quanto ti conforta il contatto vero con Tommy poichè solo chi lotta per le piccole cose
può provare certe emozioni, rendono PIENA di soddisfazioni la nosta e la Loro vita.
Il mondo è già Autistico parla solo per terapie educative e di forma, la normalità
fa paura a tutti, troppe verita da affrontare e pesi da sopportare se fuori dai luoghi comuni.
Godetevi la giornata fuori porta.
Gigi
Un Otto e mezzo ad altissimo livello di contenuti quello di venerdì scorso, personalmente ti dico grazie per la divulgazione a tutti noi italiani del problema comune a tante nostre famiglie. Non ne sapevo nulla, da padre a padre mi hai aperto gli occhi in maniera forte e commovente.
Complimenti per la tua disponibilità e anche al programma che ha valorizzato al meglio il tuo intervento in tv.
Paolo (Milano)
Ma suvvia, sconto per accompagnatori o bambini autistici? Ma il minimo che possano fare Trenitalia o NTV (se fossero furbi) sono biglietti gratis. Anche solo il ritorno di immagine piú che compensa il mancato biglietto.
Vengo anch’io!! Con Silvia, mia figlia autistica di 9 anni. Certo, le piace molto il treno, ma solo se in momenti non sovraffollati, se può girare il vagone a piacimento, se può sdraiarsi togliendo le scarpe. Ho già avuto a che fare con “crisi da sovraccarico” in treno: comprenderai la sensazione di avere addosso gli sguardi degli altri passeggeri, incuriositi e sbigottiti nel vedere una bambina che dall’esterno appare assolutamente “normale”, prendere a calci e pugni i genitori. l’ultima volta è stato meglio, ma era reduce da un viaggio in Metropolitana per lei snervante, con il vagone che scoppiava: risultato? Ha solo schiacciato il pusante per chiamare il controllore, ma fortunatamente eravamo arrivati alla nostra stazione e ce la siamo data a gambe come liceali!!!!
PS Posso approfittare per segnalare il sito dove abbiamo pubblicato i disegni di Silvia? Li fa tutti a mano con il mouse e mi hanno detto che è straordinario. Qui c’è anche il mio libro che ho scritto nel 2012, poche pagine di testimonianza un po’ ironica, per non caragnare sempre. Chi lo ha letto ne dice bene, ma magari sono amici miei e non vogliono offendermi. Non trovo un editore…forse non me lo merito. Però se qualcuno lo vuole leggere, mi farebbe piacere un commento. Grazie!
http://www.icoloridisilvia.it
Chiara
Credo che sia un modo speciale di viaggiare in treno..Ma questa idea del treno e’ gia’ in uso in Giappone dove la gente viaggia per andare in nessun luogo e vedere lo spettacolo trasmesso dal finestrino….E forse un modo per avere piu’ attenzione alle cose del mondo..!!! buon viaggio Tommy
Ciao Gianluca, ho seguito pochi giorni fà la trasmissione 8 e mezzo, mi ha fatto riflettere, quanto poco, noi persone ” normali ” ci fermiamo a pensare a chi vive una condizione come la tua, ti ho trovato un Padre meraviglioso, che con ragionamenti saggi hai parlato del tuo prenderti cura di Tommy, il tuo parlare mi ha molto preso, mi sono segnata il tuo indirizzo, e stamani voglio scriverti, ho letto questa cosa molto bella del treno, nel mio piccolo metto l’impegno per realizzarla, ti saluto a presto
Loredana
volevo segnalare che gli autistici, come tutti i disabili con indennità di accompagnamento, hanno diritto a forti agevolazioni sui costi del treno, occorre richiedere in stazione il rilascio della carta blu
Purtroppo gli autistici, almeno la mia, non ha una indennità di accompagnamento! me l’hanno rifiutata in quanto “la bambina è deambulante, e tutti i bambini a quell’età vanno accompagnati” (detto a voce durante la seduta di Commissione alla ASL di Varese). Tra poche settimane ho una nuova convocazione in Commissione, da me richiesta: se me la bocciano ancora faccio ricorso. Poi, per festeggiare, andrò a chiedere la Carta Blu in stazione…
A volte ho pensato che mio figlio di due anni fosse autistico, per quel suo modo tutto suo di isolarsi ed anche perchè facevo il paio con la scioltezza e la naturalità dei comportamenti della sorellina. Con il passare del tempo mi accorgo invece che non è così; ma me ne accorgo anche grazie alle Sue delicate attenzioni verso Tommy e verso questo mondo, che mi propongono prospettive di osservazione più serene e più lucide.Resto comunque attento e rapito da quello che Lei scrive e dice, essendo anch’io come Lei padre. Forse saranno i bei tratti di Tommy, i suoi bei riccioli e la profondità dei suoi occhi, tutti tratti – Le assicuro – uguali a quelli di mio figlio. Che anche il mio viaggio in treno con mio figlio abbia inizio. Marco.Agrigento
Salve,
ti seguo da tempo….., ma il coniuge non interviene mai?
Sono una Capotreno Frecciarossa e sono la mamma di un giovane donna autistica….se volete sono a disposizione per qualsiasi informazione inerente i viaggi in treno dei nostri ragazzi….per cominciare ci possiamo dotare della carta blu con la quale si ha un formidabile sconto…in ogni stazione c’è un servizio di assistenza disabili che può aiutarci nel salire e scendere dai treni. Ciao
Le vite degli altri …leggendole è come se mi si consentisse di ‘entrare’ e ‘ partecipare’ in qualche modo, anche se in punta di piedi. Grazie per questa condivisione perchè è come se mi regalaste un canale nuovo, un percorso virtuale utile a capire meglio la mia vita. E’ come guardare attraverso occhi che mi permettono di vedere le stesse cose ma con colori diversi, o cose diverse attraverso i miei occhi. E’ come una lente che talvolta ingrandisce ciò che guardo consentendomi di percepire dettagli e sfumature che possono muovere emozioni che altrimenti sarebbero immobili. Non ho esperienza di ‘autismo’ ma conosco altre ‘particolarità’ dell’individuo. Mi piace pensare che ogni persona abbia delle caratteristiche nuove rispetto a quelle che riconosciamo a noi stessi o alle persone che già conosciamo, qualcosa di buono da insegnarci, anche se talvolta la maniera di comunicare è il silenzio anzichè la parola. Silenzio pieno di significato ma talvolta anche vuoto di pensieri. Forse per Tommy la velocità del viaggio rappresenta la normale frequenza del suo pensero e magari trova nel viaggiare una sintonia e un’armonia che finora non ha trovato altrove. Se il trenino vi porta a Ferrara fatemi un cenno che se sono in zona vi incontro volentieri. PS. il 25 aprile a Ferrara/Parco Urbano c’è la Vulandra (festa degli aquiloni) …chissà se i colori piacciano aTommy…
foto meravigliosa…